Diciamoci la verità. Invecchiare fa schifo, la forbice che
si restringe sempre di più è qualcosa che annichilisce, il tempo che passa
inesorabile sgomenta, perché capisci che si avvicina quatto quatto il momento
della resa dei conti. Eppure, avere cinquant’anni, ovvero essere al giro di boa
della propria esistenza, ha anche qualche lato positivo. Poca roba, ma c’è. Io,
per esempio, credo di capire un po’ meglio la natura umana, prendo certe cose
con più filosofia e affronto le mie paure con più determinazione di quanta ne
avessi da giovane.
La mia fortuna è che non mi sono mai posta i grandi quesiti
esistenziali, quali per esempio: “Dio esiste?”. “Cosa ci faccio sulla Terra?”.
“Qual è il mio scopo nella vita?”. “Perché Paola Perego fa la conduttrice su
RAI1?”.
Non ci sono risposte soddisfacenti a queste domande. Se
credessi in un dio qualsiasi, o a un’entità superiore, mi ci affiderei serena, sapendo
che prima o poi scoprirò la verità. Ma sono una miscredente, mi baso
sull’esperienza e penso che il destino non esista. Probabilmente tutto è dovuto
al caso. O alle botte di culo, se vogliamo vederla in termini più filosofici.
C’è solo una cosa alla quale credo, però. Alla capacità di
amare dell’essere umano. L’amore è il vero mistero della vita. Da dove nasce? Come scaturisce? Qual è la causa di questo sentimento? Perché lui o lei invece di un altro o di un'altra? Non c’è scienziato o religioso che
possa dare spiegazioni univoche su cosa sia l’amore. Eppure, alla fine, è l’unica cosa che
realmente conta. Tutto quello che desideriamo avere. Il resto è il contorno che ci consola dal non amare o dal non essere amati.
Nonostante l’età, non è che ci abbia capito un granché
sull’amore, ma provo a dare un mio piccolo contributo.
Innamorarsi è una delle poche cose della vita che noi non
possiamo decidere. Possiamo scegliere cosa indossare, cosa mangiare, dove
andare in vacanza, che lavoro fare. Ma non possiamo scegliere chi amare.
Succede e basta.
Innamorarsi è qualcosa di tremendo e sublime allo stesso
tempo, perché l’oggetto del tuo amore diventa la chiave che apre la porta alla
felicità o all’infelicità. O a entrambe le cose contemporaneamente.
Le
ragioni del cuore non seguono la logica o tutte quelle altre cianfrusaglie
moralistiche che ci vengono insegnate. L'amore va dove cavolo pare a lui.
Non
esiste la persona giusta o sbagliata di cui innamorarsi. Non esistono motivazioni
giuste o sbagliate per innamorarsi. Non esistono motivazioni e basta.
L’amore
dev’essere trattato come un malato grave, va curato, seguito costantemente,
monitorato, ha momenti di assestamento e ricadute, non può essere lasciato solo
neanche un minuto, altrimenti si spegne lentamente.
Il
matrimonio o la convivenza non garantiscono la solidità dell’amore, anzi, in
genere ne diventano la tomba, perché vengono a mancare i requisiti per
mantenere accesa la fiamma. Ovvero la distanza, la mancanza, l’assenza,
l’ansia, l’insicurezza e il desiderio di stare insieme. Se sai già che a ogni
fine giornata vedrai quella tale persona, più che la fiamma si accenderà il lumino
dei morti.
L’amore
a volte è illusorio, è come una promessa non mantenuta, ti sembra di afferrarlo
ma si dilegua appena lo tocchi.
L’amore
eterno non esiste perché non si vive in eterno.
L'amore è egoista e se ne sbatte delle conseguenze.
L’amore
non corrisposto non è vero amore, perché si nutre solo di fantasie che non si
tradurranno mai in realtà.
L’amore
non può essere associato all’abitudine. Le esigenze cambiano, noi cambiamo, e
se la persona al nostro fianco non vede queste trasformazioni e dà per scontato
il nostro sentimento, inevitabilmente non farà altro che allontanarci sempre di
più.
Quando
l’amore dell’altro si esaurisce, assistiamo impotenti e distrutti alla sua
fine, ma non possiamo fargliene una colpa. L’amore non si può imporre, non
possiamo tenere legate a noi persone che non ci amano più. Oltre che umiliante,
è controproducente per la propria vita.
Le
minestre riscaldate sanno di rancido.
Il
contrario dell’amore non è l’odio, ma l’assenza d’amore.
L’amore
spazza via ogni certezza e ogni luogo comune. Tutte le convinzioni se ne
vanno a farsi friggere, comprese le cose scritte sopra.
Beh, sai un sacco di cose e non è vero che non ti fai domande esistenziali ��
RispondiEliminaNe so sempre troppo poco, Chiara :-D
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