lunedì 9 dicembre 2013

LE DIECI SCUSE PIÙ STUPIDE CHE ABBIATE MAI SENTITO DA UN UOMO PER GIUSTIFICARE UN RITARDO O UN’USCITA SOSPETTA


 “Cara, esco a prendere le sigarette”: questa frase è ormai scolpita indelebilmente nell’immaginario collettivo come la tipica scusa maschile per evadere dalla casa e dalle responsabilità. Come a dire, la famiglia che va letteralmente in fumo. Ebbene, le ormai obsolete sigarette sono state soppiantate da espedienti ben più fantasiosi, se non addirittura improbabili. Ecco le dieci scuse più sceme che vi sia mai  capitato di sentire.

1)    Vado a portare il cane al parco per fargli fare una pisciatina (il cane è morto da un mese)
2)    Staserahounariunioneconilcapofaròmoltotardinonmiaspettarealzata (detta tutta d’un fiato perché attanagliato dall’ansia da megapalla)
3)    Sai, ho incontrato un vecchio amico che non vedevo da 10 anni e ci siamo fermati a bere qualcosa, poi ero troppo brillo per guidare e ho fatto un riposino in macchina (è astemio)
4)    Non puoi immaginare, mi si è bucata una gomma sulla tangenziale e ho dovuto cambiarla (la ruota di scorta manca da una vita)
5)    Stasera ho la partitella con gli amici, poi andiamo a mangiarci una pizza (lui non può più giocare perché gli mancano entrambi i menischi)
6)    Luca si è appena mollato con la fidanzata e mi ha chiesto di andare a consolarlo (la ragazza di Luca vi ha appena chiamato per invitarvi all’imminente matrimonio)
7)    Stavo tornando a casa quando mi hanno chiamato dall’ufficio perché avevo dimenticato della documentazione urgente (fa il meccanico)
8)    Non ti ho avvisato perché ho lasciato il cellulare in macchina (in quel momento si sente la suoneria provenire dalla sua tasca)
9)    Sono in una galleria, la voce va e viene, non ti sent… (in sottofondo si sente una musica da discoteca)
10) Torno presto

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